In particolare, è nostra intenzione promuovere iniziative tese a contrastare la violenza di genere, che nella nostra professione, caratterizzata da una presenza sempre maggiore di donne, purtroppo coincide spesso con la violenza sulle operatrici sanitarie. Come è noto, il codice di deontologia medica stabilisce chiaramente il nostro obbligo di tutelare i soggetti fragili e impedire ogni tipo di abuso.
L’Ordine di Verona vuole fornire aiuto alle vittime e concorrere a quel cambiamento culturale che resta l’unica risposta possibile alla violenza contro le donne.
Per passare dalle buone intenzioni ai fatti, abbiamo organizzato un incontro di approfondimento, in collaborazione con il Centro Petra del Comune di Verona e con il patrocinio del Comune e di A.M.M.I., dal titolo “Medicina e violenza di genere: cosa possiamo fare?”. L’evento, al quale interverranno la dottoressa Elisabetta Sega e il dottor Filippo Saccardo del Centro Petra, è in programma per lunedì 18 marzo alle ore 20.30 nella sala Fazzini dell’OMCeO di Verona, con ingresso da via Giberti 11.
La serata sarà occasione di condivisione e di confronto tra professionisti sulle tematiche della violenza di genere nelle relazioni e sulle possibili azioni preventive e/o "riparative".
Carlo Rugiu, presidente OMCeO Verona