«Questo libro spiega come l’etica medica sia tuttora in crisi soltanto in Psichiatria. Le cure condotte senza il consenso dei pazienti, i ricoveri contro la loro volontà, le terapie con l‘elettroshock, la psicochirurgia e simili dimostrano quanto ancora oggi l’etica medica in Psichiatria sia diversa da quella del resto della Medicina. Non si dimentichi che i campi di concentramento nazisti sono nati sostanzialmente dai manicomi».
Lo psichiatra Lorenzo Toresini ha presentato a Verona il volume «Etica medica in tempo di crisi» sull’esperienza dei medici durante i governi civili e militari in Argentina, Cile e Uruguay. Scritto dallo psichiatra e antropologo cileno Horacio Riquelme, il libro è stato tradotto in italiano proprio da Toresini, medico psichiatra, fondatore del Centro studi per la salute mentale di Merano e dell'Associazione italo-tedesca per la salute mentale, nonché autore di numerosi volumi di divulgazione scientifica.
L’appuntamento a Palazzo Erbisti, promosso dall’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere e dall’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona, è stato organizzato per ricordare il 50° anniversario del colpo di Stato militare di Pinochet che l’11 settembre del 1973 pose fine al governo democratico di Salvador Allende in Cile.
Dopo i saluti del presidente dell’Accademia, Claudio Carcereri de Prati, e l’introduzione del presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Verona, Carlo Rugiu, la relazione storica è stata affidata a Federica Bertagna, docente di Storia moderna all’università di Verona. A seguire, la presentazione di Toresini.
«Nel corso di un periodo di quasi vent’anni, nella seconda metà del XX secolo, nelle società di Argentina, Cile e Uruguay ci furono dei governi di eccezione», ha spiegato. «Con grande affinità con i sistemi repressivi e con finalità programmatiche dominó in essi un clima di intimidazione, paura, oppressione che spesso pose l‘attività professionale dei medici in conflitto con la legge e con i diritti umani. Il libro «Etica medica in tempo di crisi» entra nei problemi specifici delle pratiche quotidiane e nelle questioni di etica professionale dei medici nei tre paesi dell’America del Sud, nelle circostanze di quell’epoca».