L'anno scolastico si è concluso e con esso è terminato anche il primo anno di attività del percorso di potenziamento orientamento «Biologia con curvatura biomedica», rivolto a tutti gli studenti e le studentesse del triennio delle scuole secondarie di secondo grado interessati ad approfondire l'ambito scientifico e sanitario in vista dell'iscrizione all'università.

La novità è stata introdotta lo scorso settembre nelle due scuole superiori cittadine, il liceo Maffei e l'istituto superiore Copernico-Pasoli, che per prime a Verona hanno ottenuto l'autorizzazione ad attivare questo percorso, frutto di un protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Istruzione e la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e Odontoiatri.

Il bilancio è più che positivo. Sono stati coinvolti 61 alunni e alunne delle classi di terza annualità, equamente distribuiti tra le due scuole, che hanno quindi coperto tutti i posti disponibili. Inoltre, il 100% di chi ha frequentato il percorso quest'anno lo ha portato a termine, completando il monte ore di lezioni in aula e le attività di Pcto previsti dal protocollo, ed è intenzionato a proseguire anche l'anno prossimo, nella stragrande maggioranza dei casi con l'intenzione di sostenere il test informatizzato per l'accesso alla facoltà di Medicina (il Tolc) che ora si può affrontare a partire dal quarto anno delle superiori.

Dopo un intenso percorso durato tutto l'anno, i ragazzi e le ragazze coinvolti hanno incontrato i rappresentanti dell'Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri Verona per alcuni approfondimenti sul ruolo delle istituzioni sanitarie e sui molteplici aspetti della professione medica.

«Parlando con gli studenti e le studentesse», sottolinea il presidente, Carlo Rugiu, «ho evinto un alto indice di gradimento rispetto a questo percorso che, mi auguro, potrà fornire risposte effettive alle loro esigenze di orientamento post-diploma. Il successo del progetto in termini di adesione ci rende ancora più orgogliosi di collaborare con le scuole per contribuire ad offrire ai giovani e alle giovani veronesi questa opportunità formativa».

Come ricordano i referenti del progetto, si è trattato di un percorso articolato, intenso e a volte anche faticoso, ma ricco di soddisfazioni.

«Crediamo possa offrire concreti strumenti a studenti e studentesse per integrare il loro percorso di studi, aiutandoli a maturare le competenze necessarie per affrontare i test di accesso alle facoltà medico-sanitarie e i percorsi accademici in tali ambiti», sottolinea Roberto Fattore, dirigente scolastico del liceo Maffei.

«Per i nostri ragazzi e ragazze rappresenta un'ottima opportunità per consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le proprie attitudini, orientandosi così nella scelta del percorso universitario e, di conseguenza, del futuro lavoro», afferma Elena Tobaldini, vicaria della dirigente scolastica Sara Agostini e referente del progetto per l'istituto Copernico-Pasoli.

L'impegno fattivo dell'Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona proseguirà anche per i prossimi anni.